Lezione 3

In questa lezione analizzeremo le “PAUSE.”
Nella musica oltre ai suoni vi fanno parte i silenzi detti “PAUSE” queste sono importanti nella musica,servono a dare un senso alle frasi musicali. Pensate ad una poesia declamata senza interporre dei silenzi tra le frasi …le parole…. non avrebbe senso. Come le note anche le pause hanno delle figure che le rappresentano e servono ad indicare la durata del silenzio. In questa lezione prendiamo in considerazione le prime tre:
pausa di SEMIBREVE, di MINIMA e SEMIMINIMA, inoltre vedremo cosa sono i “TAGLI ADDIZIONALI“.

TEORIA MUSICALE: PAUSE

Nell’immagine seguente possiamo vedere la rappresentazione grafica delle pause di “Semibreve”, “Minima” e “Semiminima” con i relativi valori associati.

Pause

Nota: la Semibreve e la Minima si differenziano per la loro posizione sul rigo, la prima è situata sotto la quarta
linea, la seconda sulla terza linea. Analizziamo ora il seguente rigo musicale:

Nella prima battuta abbiamo la nota MI che vale 4/4, nella seconda battuta(o misura) una pausa che vale 4/4 quindi silenzio per tutta la battuta, nella terza battuta abbiamo la nota SOL che suona solo per 2/4 cioè per “uno” e “due” mentre al “tre” e “quattro” silenzio, nella quarta battuta il SI suona per la durata di 1/4 poi 1/4 di silenzio quindi il MI suona per 2/4, infine abbiamo 3/4 di silenzio (pausa di 1/4 + pausa di 2/4) e il SOL che suona per 1/4.
Ascolta L’esempio

 

TAGLI ADDIZIONALI

Il rigo musicale(o Pentagramma) non basta per contenere tutti i suoni quindi per poter estendere la rappresentazione grafica dei suoni si usano frammenti di rigo detti “TAGLI ADDIZIONALI”, essi si dividono in due categorie TAGLI in testa TAGLI in gola, e si scrivono sopra e sotto il rigo musicale. I primi attraversano la nota gli altri sono posti sopra la nota se queste si trovano sotto il rigo, sotto la nota se vi si trovano sopra. (Vedi il grafico sotto.)

tagli addizionali, taglio in testa e taglio in gola

La prima nota (sotto il rigo)”DO” ha un taglio in testa. La seconda (sotto il rigo) “LA” un taglio in testa ed uno in gola.
La terza nota (sopra il rigo) “LA”un taglio in testa. La quarta nota (sopra il rigo)”DO” un taglio in gola ed uno in testa.
La quinta nota (sotto il rigo) “SI” un taglio in gola, segue “SOL” (sotto il rigo) due tagli in gola, quindi “SI” e “RE”
(sopra il rigo) rispettivamente un taglio in gola e due tagli in gola.

 

TEORIA E PRATICA SULLA CHITARRA

Proseguiamo la lezione facendo conoscenza con la quinta corda(5C) “LA” e la sesta corda (6C) “MI”(basso).
Di seguito la rappresentazione grafica ed alcuni esercizi col relativo esempio in formato midi.

mi sesta corda e la quinta corda

esercizio 5 lezione 3

Ascolta  l’esempio  dell’esercizio n.5

Ascolta  l’esempio  dell’esercizio 6

Questo 6° esercizio merita una certa attenzione, per la prima volta troviamo delle pause e anche l’esercizio è leggermente complesso. Per smorzare i suoni e quindi ottenere delle pause di silenzio vi sono diverse tecniche da usare sulla chitarra, in questo esercizio per smorzare i suoni adopereremo il Plettro!
Ricordiamoci di contare mentalmente da uno a quattro prendendo il tempo dalla battuta iniziale (vi sono 4 toc per darci il tempo). Suoniamo la prima nota MI(seconda battuta), poi il LA quindi il RE sulla pausa(che corrisponde al 4 del nostro conteggio) posiamo il plettro sulla 4C(“RE”) per smorzarne il suono. Nella battuta seguente posiamo il plettro sulla 3C per smorzarne il suono, anche nella quinta battuta poseremo il plettro sulla 3C ma in concomitanza del 3 del nostro conteggio perché la nota dura 2/4 (uno e due) la pausa 2/4 (tre e quattro).
Tra l’altro questo esercizio è ottimo per abituare la mano destra a cercar le corde.

 

COMINCIAMO A METTERE LE DITA SULLA TASTIERA

Di seguito faremo la conoscenza con le note:FA e SOL sulla prima corda(1C), DO e RE sulla seconda corda(2C), del LA
sulla terza corda(3C), infine del MI sulla quarta corda(4C) di seguito il grafico con l’ubicazione delle note e a seguire
la loro rappresentazione in notazione musicale.

ubicazione note naturali sulle prime 4 corde

Notiamo la nota FA sulla 5 linea del rigo e la nota SOL sopra il rigo; sulla chitarra le otteniamo sulla prima corda sul primo e terzo tasto rispettivamente e come da grafico usiamo il primo(1) dito per il FA ed il terzo(3) dito per il SOL, seguono il DO ed il RE che si ottengono sul primo e terzo tasto della seconda corda (2C), quindi il LA sul secondo
tasto della terza corda (3C), secondo dito(2), infine il MI sulla quarta corda (4C), secondo dito(2) ed il
FA terzo dito(3) quarta corda (4C).

Studiate attentamente i grafici e memorizzate quanto in essi contenuto perché negli esercizi non vi saranno indicazioni se non quando veramente necessario, ho volutamente adottato questo sistema perché in un certo
senso, ci obbliga a riflettere su ubicazione delle note, dito da usare ecc. e questo è bene perché velocizza l’apprendimento dello strumento e la relativa teoria musicale ad esso associato.

Di seguito quattro esercizi sulla 1C, 2C, 3C e 4C rispettivamente.
La funzione di questi esercizi è essenziale per due ragioni: La prima è che mettiamo impariamo nuove note sia sul
pentagramma che sulla chitarra. La seconda è che per la prima volta cominciamo ad usare le dita della mano sinistra sulla tastiera della chitarra!

Una raccomandazione: porre molta attenzione alla posizione della m.s. a tal riguardo rivedere le NOZIONI PRELIMINARI Nell’esecuzione degli esercizi evitate di allontanare le dita dalla tastiera in modo eccessivo, abituarsi da subito a tenere le dita nella posizione corretta allontanandole dalle corde (quando non le premono) quel tanto che basta per non disturbarne le vibrazioni!

Negli esercizi seguenti troverete un indicazione tipo: ten1……. oppure ten2……., queste indicano che il dito indicato continua a premere la nota per tutto il periodo indicato! es. nell’esercizio 1 il primo dito preme la nota Fa per 12 battute anche quando suoniamo la nota SOL.

Nella tecnica chitarristica è importante quando possibile preparare preventivamente le note da suonare, questo evita movimenti inutili delle dita della mano sinistra, quindi maggiore velocità di esecuzione e meno possibilità di suoni o effetti indesiderati.
(vi rammento che 1C, 2C ecc. stanno per prima corda, seconda corda eccetera).


Ascolta l’esempio


Ascolta l’esempio


Asolta l’esempio


Ascolta l’esempio

SETTIMO ESERCIZIO e OTTAVO ESERCIZIO

Gli esercizi vanno studiati lentamente 1 o 2 battute per volta! Rispettare le pause! Controllate la posizione delle dita!

Ascolta l’esempio


Ascolta l’esempio

SUONIAMO INSIEME

Clicca Qui vedere lo spartito del brano 2

Studiare bene questo secondo brano! Come vedete all’inizio del brano vi sono quattro(4) battute di pausa;
abituatevi a contare! Di seguito potete ascoltare il brano2 completo di base in formato midi e la base
(senza la melodia)del brano che servirà ad “accompagnarci”

Ascolta il brano2 completo

Ascolta la base2 del brano2 .

Fine terza lezione

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