Lezione 7

In questa lezione per la teoria musicale faremo la conoscenza di altri due tempi: 2/4 e 3/4 che assieme al tempo di 4/4 formano le misure o tempi semplici più usati. Per la pratica chitarristica ci eserciteremo sul punto e sulla
legatura di valore, vedremo altri accordi, scale, esercizi e il solito brano alla fine della lezione.

TEORIA MUSICALE

2/4
Come per il tempo di 4/4 il tempo 2/4 posto all’inizio del rigo indica che la somma dei valori delle figure poste all’interno di ogni misura o battuta deve essere pari a 2/4. La misura di 2/4 è detta di tipo “Binaria” ed è composta da due movimenti o battiti; gli accenti sono forte sul primo movimento debole sul secondo.(sotto alcuni esempi) esempio 2 quarti

3/4
La misura di 3/4 è detta di tipo “Ternaria” ed è composta da tre battiti o movimenti i cui accenti sono: Forte il primo
deboli gli altri 2.
esercizio 3 quarti

 

TEORIA E PRATICA SULLA CHITARRA

Un esercizio in 2/4

esercizio 1 lezione 7

Porre attenzione alla diteggiatura della terza battuta, il terzo(3) dito preme il LA sulla 3C (secondo tasto), tutte le crome vanno eseguite con la pennata alternata, come al solito per darvi un piccolo aiuto in alcuni punti ho inserito la diteggiatura anche se penso che non ne abbiate bisogno, attenzione all’accento sulla prima nota di ogni misura!


Un esercizio in 3/4

esercizio 2 lezione 7

Porre molta attenzione alla diteggiatura delle battute 9, 18,19.ricordatevi che il segno # posto subito dopo la chiave è un’alterazione permanente quindi tutte le note di nome FA sono FA#.

2 scale: LA mag e MI mag

Scala di la maggiore e mi maggiore

Le due scale vanno studiate separatamente anche se per comoditàle ho inserite nello stesso foglio! Rispettare la diteggiatura! La scala di LA mag ha 3# in chiave, FA, DO, SOL, mentre la scala di MI mag ne ha 4, FA, DO, SOL, RE, queste sono alterazioni permanenti quindi sono tutte diesizzate.

Le scale sono importanti per la tecnica chitarristica; praticarle tutti i giorni per ottenere sicurezza e scioltezza nell’esecuzione di “assolo”. queste due scale fanno uso abbondante del dito mignolo(4) per la loro esecuzione devo raccomandarvi di tenere il polso curvo in fuori e controllare la posizione delle dita che devono essere perpendicolari alle corde! Ripetete ogni singola scala molte volte e non stancate molto il polso.
Nell’esempio midi le scale sono ripetute due volte per brevità.

Un esercizio sulle note col punto semplice

esercizio 3 lezione 7

Soffermiamoci un attimo sulle legature di valore e sul punto… Per capire meglio la divisione un ottimo metodo è quello di suddividere i movimenti (battiti) cosi da poter individuare esattamente il punto di attacco delle note.
Nel prospetto seguente ho suddiviso i movimenti in due quindi ogni misura è composta da otto(8) movimenti di 1/8 eccetto che per il primo movimento della terza misura che ho suddiviso in 4, cioè in 4/16.
leature e punti

Le tre misure con legatura e quelle col punto sono suonate da due strumenti diversi e contemporaneamente.
La divisione delle tre battute del secondo rigo è identica a quella del primo rigo, la differenza sta nell’uso del punto invece della legatura. Come potrete notare ora diventa più facile dividere le note!
In pratica abbiamo nella prima misura: DO 1° ottavo(1° mov.), RE 3° ottavo(2° mov.),MI 6° ottavo(3° mov.).
Nella seconda misura abbiamo: FA 1° ottavo(1° mov.), SOL 4° ottavo(2° mov.),LA 7° ottavo(4° mov.).
Infine nella terza misura abbiamo: SI 1° sedicesimo(1° mov.), DO 4° sedicesimo(1° mov), DO 6° ottavo(3° mov).

La scelta dell’uso del punto o della legatura, naturalmente quando è possibile optare per l’uno o per l’altro, è personale ma normalmente si tiene conto della leggibilità.(La seconda riga a mio parere è più “pulita”).

Altri quattro accordi (in notazione e diagrammi)!


Imparate a memoria questi quattro accordi ed esercitatevi come nei “Quattro esercizi per
il cambio rapido degli accordi” della sesta lezione sulle seguenti coppie di accordi:
RE mag / LA mag, MI min / SI7, LA mag / MI min, LA mag / SI7, RE mag / MI min.

Il seguente esercizio serve più che altro ad allenare l’orecchio non sottovalutatelo ed imparatelo a memoria! 


ARPEGGI

In questo secondo esercizio sugli arpeggi ho inserito solo la sigla degli accordi in modo che possiate sforzarvi a leggere le note. La sequenza delle note non è sempre la stessa e nella quarta misura vi è una frase musicale basata sulle note che compongono l’accordo di sol settima.
Studiatelo con attenzione e rammentate che la sigla dell’accordo senza altre indicazioni indica un accordo maggiore, il segno meno”-” indica un accordo minore, es. DO = DO mag, MI- = MI min. Lasciate vibrare le corde! Staccate le dita dalla tastiera solo nel cambio degli accordi! (clicca sull’mmagine per ingrandire)

arpeggio 2

 

SUONIAMO INSIEME

Questo sesto brano è in tonalità di MI mag non è difficile ed è un buon esercizio per la pennata, attenzione ai quattro diesis in chiave(FA#, DO#, SOL#, RE°) che sono alterazioni permanenti!

Clicca sul link a fianco peri il brano in Pdf  brano6
sotto il brano6

e a seguire la base

Fine settima lezione

Lascia un Commento