Lezione 1

Impariamo ad accordare la chitarra!

Prima di cominciare lo studio vero e proprio dello strumento è necessario accordare
la chitarra altrimenti otterremmo solo dei suoni indefiniti, di seguito sono spiegate
le varie fasi per accordare la chitarra supportate da esempi in MP3.
Ora imbracciamo la chitarra come visto nelle nozioni preliminari e andiamo ad
Accordare la chitarra

ACCORDIAMO IL LA (Quinta corda)

Clicca sul > LA  per ascoltare la nota su cui accorderemo la chitarra, ora poggiamo il plettro sulla
5C(quinta corda”LA”) con una leggera pressione verso il basso lasciamo scivolare il plettro sino alla
4C(quarta corda”RE”)su cui si arresta; ripetiamo diverse volte questa fase, agendo sulla chiavetta
corrispondente alla 5C,(vedi Nozioni1″Meccaniche”) dobbiamo ottenere lo stesso suono
dell’esempio precedente.(LA.mp3).
Fatto questo possiamo accordare le altre corde.

ACCORDIAMO IL RE

Poggiamo il primo dito della mano sinistra sulla 5C in 5P(quinta posiz.)(vedi Nozioni1 e 2)
poggiamo il plettro sulla 5C e la mettiamo in vibrazione(come abbiamo fatto prima)
otteniamo cosi il suono della 4C(“RE”) suoniamola 3 o 4 volte per memorizzare il suono
quindi mettiamo in vibrazione la 4C(nessun dito della mano sin.sfiora la corda) e agendo
sulla chiavetta corrispondente dobbiamo ottenere lo stesso suono (“RE”) ottenuto
sulla 5C. Clicca sul > RE  per ascoltare l’esempio(le note 1 e 3 sono prodotte sulla 5C).

ACCORDIAMO IL SOL

Poggiamo il primo dito della mano sinistra sulla 4C in 5P(quinta posiz.)(vedi Nozioni1 e 2)
poggiamo il plettro sulla 4C e la mettiamo in vibrazione(come abbiamo fatto prima)
otteniamo cosi il suono della 3C(“SOL”) suoniamola 3 o 4 volte per memorizzare il suono
quindi mettiamo in vibrazione la 3C(nessun dito della mano sin.sfiora la corda) e agendo
sulla chiavetta corrispondente dobbiamo ottenere lo stesso suono (“SOL”) ottenuto
sulla 4C. Clicca sul > SOL per ascoltare l’esempio(le note 1 e 3 sono prodotte sulla 4C).

ACCORDIAMO IL SI

Poggiamo il primo dito della mano sinistra sulla 3C in 4P(quarta pos.)(vedi Nozioni1 e 2)
poggiamo il plettro sulla 3C e la mettiamo in vibrazione(ormai sappiamo come)
otteniamo cosi il suono della 2C(“SI”) suoniamola 3 o 4 volte per memorizzare il suono
quindi mettiamo in vibrazione la 2C(nessun dito della mano sin.sfiora la corda) e agendo
sulla chiavetta corrispondente dobbiamo ottenere lo stesso suono (“SI”) ottenuto
sulla 3C. Clicca sul > SI per ascoltare l’esempio(le note 1 e 3 sono prodotte sulla 3C).

ACCORDIAMO IL MI (cantino)

Poggiamo il primo dito della mano sinistra sulla 2C in 5P(quinta pos.)(vedi Nozioni1 e 2)
poggiamo il plettro sulla 2C e la mettiamo in vibrazione(come già sappiamo)
otteniamo cosi il suono della 1C(“MI”) suoniamola 3 o 4 volte per memorizzare il suono
quindi mettiamo in vibrazione la 1C(nessun dito della mano sin.sfiora la corda) e agendo
sulla chiavetta corrispondente dobbiamo ottenere lo stesso suono (“MI”) ottenuto
sulla 2C. Clicca sul > MI(cantino)  per ascoltare l’esempio(le note 1 e 3 sono prodotte sulla 2C).

ACCORDIAMO IL MI (basso)

Poggiamo il primo dito della mano sinistra sulla 5C in 7P(settima pos.)(vedi Nozioni1 e 2)
poggiamo il plettro sulla 5C e la mettiamo in vibrazione(a questo punto siamo bravi vero?)
otteniamo cosi il suono della 6C(“MI” ma un ottava più alta!) suoniamola 3 o 4 volte
quindi mettiamo in vibrazione la 6C(nessun dito della mano sin.sfiora la corda) e agendo
sulla chiavetta corrispondente dobbiamo ottenere il suono (“MI basso”)prodotto sulla 5C ma
un’ottava più bassa. Clicca sul > MI5C-MI6C  per ascoltare l’esempio.

(le note 1,3,5 sono prodotte sulla 5C e sono quelle piu alte di tono).
Nota:le note possono avere lo stesso nome pur essendo di altezza(frequenza) diversa,
purché tra di esse vi sia una differenza esatta di un’ottava o 2 ottave, 3 ottave ecc.
Per es. il “MI” ottenuto sulla 5C 7P è più alto di un’ottava rispetto al “MI”basso(6C)
mentre è più basso di un’ottava rispetto al “MI”cantino; tra il “MI”basso ed il
“MI”cantino vi è una differenza di due ottave.(in seguito vederemo cosa sono le ottave).

Controlliamo l’accordatura

Se tutto è andato ok, mettendo in vibrazione sequenzialmente le 6 corde, partendo
dalla 6C(“MI” basso), dovremmo sentire suonare la nostra chitarra come l’esempio
seguente: clicca qui per l’esempio > ACCORDATURA

Consiglio vivamente di esercitarsi molto sull’accordatura dello strumento è un ottimo allenamento per l’orecchio.
In seguito vedremo altri metodi per controllare l’accordatura.

Attualmente esistono in commercio degli accordatori elettronici automatici a clip da agganciare sulla paletta
della chitarra che funzionano sia su chitarre acustiche che elettriche. Accordatori da tavolo alcuni con la
funzione di metronomo. Inoltre applicazioni gratuite per Smartphone o PC.
Due modelli di tuner elettronici automatici.

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